
Il meccanismo della macchina da cucire permette di realizzare su stoffe e tessuti circa 600 punti al minuto, che diventano 5000 nel caso delle macchine industriali.
Un modello domestico permette dunque di cucire abiti ed accessori di ogni sorta a grandissima velocità.
Le origini della macchina da cucire risalgono al diciottesimo secolo e i primi apparecchi azionavano a mano il movimento dell’ago, mentre il pedale fu introdotto solo successivamente.
Non importa se possedete un modello di fascia alta o uno più economico: una macchina da cucire deve essere sempre provvista di alcuni elementi di base.
Vediamo insieme quali sono i meccanismi che stanno alla base di ogni cucitrice.
Come funziona una macchina da cucire
Il meccanismo di una macchina da cucire può sembrare molto complicato perché questa è composta di tante parti che lavorano in sincronia.
In realtà il suo funzionamento è semplice: ogni cucitrice sfrutta due fili, uno posto sulla parte superiore e uno nella parte inferiore, che si incrociano sulla stoffa per andare a formare il punto.
Sulla base è posto l’ago, che sposta e trasporta il filo da un lato all’altro della stoffa e realizza i punti con i suoi movimenti. Gli aghi da cucito sono leggermente diversi da quelli tradizionali e sono disponibili in dimensioni comprese tra 60 e 150.
Per cucire a macchina bisogna seguire tre passaggi fondamentali: impostare la giusta tensione del filo, scegliere l’ago che fa per noi e scegliere il punto di cucito adatto al lavoro da realizzare.
Per le principianti assolute il consiglio migliore è di provare la tensione del filo cucendo vecchi tessuti e stoffe per imparare a realizzare punti dritti e acquisire pratica.
Tipologie di macchine da cucire
Negli ultimi anni è cresciuta la domanda di macchine da cucire e di conseguenza anche le tipologie di modelli disponibili. Le cucitrici in commercio possono essere meccaniche o elettroniche.
La differenza principale tra macchina meccanica e quella elettronica è il metodo di selezione e modifica dei punti. La prima consente si impostare il punto da cucire manualmente, tramite una leva o manopola.
Invece, nelle cucitrici elettroniche tutte le impostazioni riguardanti i punti sono già predeterminate e vengono eseguite automaticamente dalla macchina quando si digita il punto prescelto dal tastierino.
Macchine diverse sono in grado di cucire punti diversi e quindi in base al modello si possono realizzare più o meno tipologie di cuciture. Queste possono essere, ad esempio, dritte e semplici oppure doppie, elastiche e di tanti altri tipi ancora.
Una buona macchina da cucire adatta anche a chi è alle prime armi dovrebbe poter realizzare almeno i due punti base: lineare e a zig zag.
Vi sono poi anche mini-macchine da cucire delle dimensioni di appena 10 cm, utili per gli usi di emergenza, così come da portare in viaggio. Sono pensate per un uso rapido e sono solitamente molto economiche, ma hanno naturalmente molte meno funzioni di un modello di qualità alta.
Come scegliere una macchina da cucire
Quando si sceglie una macchina da cucire le variabili in gioco sono tante. La scelta del modello migliore dipende dall’uso che se ne intende fare. Inoltre, una buona cucitrice dovrebbe avere determinate caratteristiche. Dovrebbe innanzitutto essere robusta sia nella plastica esterna che nei materiali in lega metallica interni.
Proprio dalla qualità delle leghe, infatti, dipendono le prestazioni dell’apparecchio, i tessuti che questo sarà in grado di lavorare e anche la semplicità con cui si infilerà il cotone all’interno della cruna dell’ago.
In caso di dubbio, sempre meglio optare per un brand conosciuto. Infine, anche il prezzo conta: le machine da cucire per l’uso domestico oscillano tra i 100 e gli 800 euro e di solito il costo è direttamente proporzionale alla qualità dell’apparecchio.
Se sei un principiante (leggi la nostra guida completa: Macchina da cucire per principianti – I migliori modelli a confronto) è consigliabile scegliere un modello base in modo da apprendere i principi, e poi con il tempo passare a modelli più completi.
Conclusioni
Il mondo delle macchine per cucire è molto ampio e vario. Indipendentemente dal modello che possedete o che andrete ad acquistare, è anche importante fare una corretta manutenzione per mantenere il proprio strumento perfettamente efficiente, sostituendo gli aghi regolarmente e acquistando solo filati di qualità.
È anche bene rimuovere quotidianamente ogni residuo di fili o tessuti che possono rimanere incastrati nella macchina e lubrificarne le parti di tanto in tanto. Osservare queste semplici regole vi permetterà di mantenere la cucitrice in buone condizioni, così che vi accompagni nei vostri lavori per anni.